Future Urban Trend Talks: Citizen Recruitment e Room For Smart Work - AREAX
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Future Urban Trend Talks: Citizen Recruitment e Room For Smart Work
Citizen Recruitment
Con Aaron Bolzle
Founding Executive Director @ Tulsa Remote
Owner @ Next Here
Si aprono nuovi spazi di competizione, nel tempo del lavoro a distanza. Da quando non è più necessario risiedere nel luogo dove si lavora le città studiano mezzi alternativi per reclutare nuovi residenti tra gli smart worker — categoria che può diventare maggioranza assoluta nel giro di pochi anni.
Trasferirsi in una città è una scelta che comporta un costo — tasse, alloggio, attivazione della propria presenza in un certo territorio. Questo è ancora più vero laddove le città sono più attrattive nel contesto della competizione territoriale. Ma se una città perde il suo appeal, quali saranno i suoi cittadini?
Una riflessione sulla possibilità di costruire un paradigma inverso: un premio a chi si trasferisce invece di un costo a carico delle persone che decidono di spostarsi. È il caso di Tulsa, in Oklahoma, che offre ai remote worker che la scelgono come luogo di vita 10 mila dollari più un sostegno nel trovare casa e integrarsi nella comunità.
Ne parliamo con Aaron Bolzle, già Founding Executive Director di Tulsa Remote e proprietario di Next Here, società di consulenza che aiuta a preparare le comunità a accogliere i lavoratori nomadi.
Room for Smart Work
Con Sarah Williams
Director @ Civic Data Design Lab at MIT’s School of Architecture and Planning
Gli spazi dedicati all’intrattenimento e al turismo devono adattarsi a uno scenario rivoluzionato. Viaggi in calo, smart working in esplosione. Così, case e luoghi abitualmente rivolti al tempo libero cambiano destinazione d’uso sostituendo il tradizionale luogo di lavoro. Il mercato, stravolto, spinge a chiedersi: cosa ne sarà degli uffici?
La pandemia ha accelerato un meccanismo che vede i nostri centri urbani trasformarsi rispetto a una pianificazione figlia dei retaggi post-industriali del Novecento. Come rivedere la distribuzione di servizi e la pianificazione degli spazi con le nuove esigenze di consumo e gli stili di vita adattati alla pandemia?
Ne parliamo con Sarah Williams, direttrice del Civic Data Design Lab alla MIT’s School of Architecture and Planning. Il Civic Data Design Lab lavora con i dati e li rielabora per il bene pubblico, sviluppando pratiche alternative nell’analisi del fenomeno urbano e dei suoi cambiamenti. Insieme a Williams approfondiamo il caso delle Ghost Cities in Cina e come l’utilizzo dei dati sia rilevante per l’innovazione sociale.